IO DICO CHE CI POSSO PROVARE, 2009

DVD PAL 4/3 colore sonoro 11.45 minuti

Una bimba attraversa saltellando uno spazio indefinito: niente dapprima sembra ostacolare il suo gioco; alla piccola ogni azione è permessa, così come ogni suo desiderio di entrare in relazione con il mondo che la circonda. Questa atmosfera giocosa però gradualmente si modifica; tra la bambina e quella che dovrebbe essere l’area delle sue manovre si generano degli impedimenti, che intralciano fisicamente i suoi movimenti e la obbligano a trovare delle scorciatoie. Di fronte a questi intoppi, che metaforicamente rimandano a barriere mentali oltre che fisiche, la bimba, come ognuno di noi, trova delle strategie che l‘aiutino ad aggirare gli ostacoli. Di fronte ad un muro che si erge in modo incontrollabile, la piccola protagonista recupera scale, sgabelli, sedie. Burle, scherzi del destino, inconvenienti che destabilizzano il nostro equilibrio, questi blocchi rimandano alle contrarietà che tutti dobbiamo fronteggiare e che crescono con noi, si amplificano in larghezza e in altezza, proprio quando avevamo l’illusione di essere diventati più grandi e più forti.

PS. Il titolo è la risposta della bambina protagonista quando le ho chiesto di partecipare al progetto

Link al video: http://www.visualcontainer.org/it/artisti/armida-gandini/#video_self_1

Io dico che ci posso provare, 2016, video installation Red Stamp Art Gallery, Amsterdam
Io dico che ci posso provare, 2020, video installation Etherea Art Gallery, Genova

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